ITINERARI


LUOGHI, ITINERARI ED EVENTI

È la principale località turistica delle Marche per numero di presenze, richiamante visitatori da ogni parte d’Italia e d’Europa. Dal 1999 la città viene insignita ininterrottamente della Bandiera Blu con stella, il riconoscimento che la FEE (Foundation for Environmental Education) rilascia alle località costiere europee che soddisfano criteri di qualità relativi a parametri delle acque di balneazione e al servizio offerto, tenendo in considerazione ad esempio la pulizia delle spiagge e gli approdi turistici.

San Benedetto del Tronto è uno dei maggiori centri rivieraschi dell’Adriatico, ed è località balneare rinomata e molto frequentata, oltre ad essere centro industriale e commerciale. Seppur priva di insenature naturali, all’inizio del XX secolo si è dotata di un bacino artificiale ed oggi è uno dei più importanti porti pescherecci del Mediterraneo. La città ha una felice posizione geografica (centrale rispetto alla penisola italiana, alla costa adriatica e all’Europa centro meridionale) ed è facilmente raggiungibile grazie alla fitta rete viaria, da tutte le direzioni e dalle maggiori città italiane: la collocazione geografica offre, tra l’altro, la possibilità di raggiungere speditamente l’incantevole paesaggio collinare sotto cui è posta, le maggiori alture dell’Appennino centrale (dal monte Vettore al Gran Sasso d’Italia, alla Maiella), i famosi centri storici religiosi, nonchè gli insediamenti archeologici e le città medievali dell’Italia centrale.

Ha un territorio non molto esteso, appena 25,65 chilometri quadrati, di cui il 40% è pianeggiante mentre il rimanente sale gradualmente dalla fascia costiera, con ondulazioni collinari, fino a quote massime di 283 metri sul livello del mare. Si affaccia sull’Adriatico per 8,5 chilometri e deve il suo sviluppo graduale ma impetuoso proprio al rapporto con il mare. San Benedetto del Tronto, con decreto del Presidente della Repubblica del 25 ottobre 2000, è stata elevata a Città oltre che per la sua crescita in tutti i settori, in virtù soprattutto dei servizi pubblici offerti nel campo sociale. Dal 1983 è anche sede vescovile preposta alla Diocesi di San Benedetto del Tronto – Ripatransone – Montalto Marche.

(dal volume “San Benedetto del Tronto Città adriatica d’Europa” di Giuseppe Merlini)

La perla dell’Adriatico gioia di colori e profumi è la seconda località della Riviera delle Palme, celebrata da più di tre secoli per la bellezza del paesaggio e per le ricche memorie storiche e culturali che custodisce gelosamente come uno scrigno. Pedalando lungo la pista ciclo-pedonale si percorre il lungomare sud, impreziosito da fontane decorate e da originali rotonde che si protendono sulla spiaggia. La pista prosegue a nord sul Viale Marino, dove le palme e la pavimentazione in porfido e marmo di Carrara fanno da ideale cornice alle ville liberty costruite all’inizio del novecento.La perla dell’Adriatico gioia di colori e profumi è la seconda località della Riviera delle palme, celebrata da più di tre secoli per la bellezza del paesaggio e per le ricche memorie storiche e culturali che custodisce gelosamente come uno scrigno. Pedalando lungo la pista ciclo-pedonale si percorre il lungomare sud, impreziosito da fontane decorate e da originali rotonde che si protendono sulla spiaggia. La pista prosegue a nord sul Viale Marino, dove le palme e la pavimentazione in porfido e marmo di Carrara fanno da ideale cornice alle ville liberty costruite all’inizio del novecento.
Grottammare è dominata dal vecchio incasato aggrappato alla collina, un affascinante borgo medievale che racchiude preziosi monumenti, oltre allo storico “Teatro dell’Arancio” ed al museo “Pericle Fazzini”. Piazza Peretti, il cuore segreto della cittadella, si apre su uno splendido loggiato da cui si gode uno stupendo panorama sul mare e sulla costa.
La località più settentrionale della Riviera della palme, famosa per una linea di cosmetici ma anche per il museo Malacologico, raccolta di conchiglie da tutto il mondo, che vanta ben 700.000 esemplari tra cui la gigantesca Tridacna gigas. Il territorio fu sacro all’antica Dea etrusco-picena “Cupra” e fu importante centro portuale romano. Testimonianze di tale passato sono conservate nel Museo del Territorio nel borgo di Marano, che separato dalla Cupra più recente, è rimasto straordinariamente intatto nella sua struttura medievale. La località più settentrionale della Riviera della palme, famosa per una linea di cosmetici ma anche per il museo Malacologico, raccolta di conchiglie da tutto il mondo, che vanta ben 700.000 esemplari tra cui la gigantesca Tridacna gigas. Il territorio fu sacro all’antica Dea etrusco-picena “Cupra” e fu importante centro portuale romano. Testimonianze di tale passato sono conservate nel Museo del Territorio nel borgo di Marano, che separato dalla Cupra più recente, è rimasto straordinariamente intatto nella sua struttura medievale. Emozionante sono le mura Sforzesche ornate dal verde di palme e di pini, i resti della rocca, le solitarie e ripide strade, gli antichi palazzi. L’antica città romana sviluppatasi soprattutto nei primi due secoli dell’impero, sorgeva sul vicino colle di Civita, area oggi organizzata in un grande parco archeologico, e nel limitrofo colle di San Basso, dove poderose costruzioni sono i resti dell’antico tempio dedicato alla Dea Cupra. Circa 500 metri a sud dell’abitato si erge il colle dove sorge il medievale castello di S. Andrea, antica fortezza con funzioni di avvistamento e difesa, i cui resti si stagliano a strapiombo sul mare. Il panorama che si gode da questo punto è semplicemente da mozzafiato.
L’estate, ma non solo, della provincia picena è animata da numerose occasioni di divertimento ed è caratterizzata da un fitto calendario di manifestazioni che in parte si rinnova ogni anno. Il folclore piceno offre una serie infinita di sagre ed appuntamenti che preludono alle più importanti rievocazioni storiche quali ad esempio la “ Giostra della Quintana “- ad Ascoli Piceno – sfida tra i sestieri della città-(a metà luglio ed inizio agosto); “Sponsalia“ ad Acquaviva Picena (prima settimana di agosto) – fidanzamento e matrimonio di Rinaldo di Brunforte, giochi medievali, banchetto nuziale,incendio della fortezza mediante una torre di assalto.

“Templaria“ a Castignano dal 16 al 19 agosto – notti da medioevo con teatro, musica, danza, rappresentazioni sacre e profane che rievocano la permanenza dei Cavalieri del Tempio a Castignano, al tempo delle crociate.

A queste importanti iniziative sono da aggiungere i tanti eventi proposti dai numerosi caratteristici paesi e borghi sparsi sul territorio